Il progetto “Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città” è un’iniziativa di educazione alla cittadinanza globale che ha come obiettivo il contrasto di rappresentazioni scorrette e discriminanti delle migrazioni e della diversità culturale. E’ promosso da ACRA, con il co-finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (A.I.C.S) e realizzata in partnership con ass. Amici di Sardegna, coop. Casba, Fondazione Pubblicità Progresso, Fondazione ISMU, ass. Next Generation Italy, Oxfam Italia, coop. Progetto Con-Tatto, ass. Trame di Quartiere, Viaggi Solidali, Comune di Milano, Città di Torino e International Research Centre on Global Citizenship Education – Università di Bologna.
L’iniziativa, attiva per 24 mesi da marzo 2018 in 10 città italiane (Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pavia, Roma e Torino), intende contribuire alla diffusione di una nuova narrazione basata sull’uguale dignità dell’Altro e sulla valorizzazione del contributo dei processi migratori di ieri e di oggi alla nostra società mediante l’accesso a una corretta conoscenza del fenomeno e una sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso mass media, social network, web e incontri diretti. Le passeggiate interculturali Migrantour sono quindi uno degli strumenti di coscienza e scambio valorizzati nell’ambito dell’intervento.
Il progetto si propone di diffondere modelli innovativi di cittadinanza, attraverso percorsi di incontro e di sensibilizzazione che agiscano su più livelli (istituzionale, sociale, culturale e comunicativo) e più attori (giovani, cittadini, enti locali, istituzioni, media) al fine di costruire un senso di appartenenza a una comunità più ampia e un senso di responsabilità verso l’Altro.
Sono mobilitati attori chiave come amministratori locali, giornalisti, operatori sociali e insegnanti, ma anche le realtà associative dei quartieri cittadini nella costruzione di percorsi fisici (itinerari interculturali) e virtuali (campagna di comunicazione e public engagement) volti a narrare e trasmettere il valore della diversità culturale.